Ciao a tutte!!!
Nelle ultime settimane non ho avuto molto tempo per scrivere, perché ho finalmente trovato un lavoro! Si tratta di un'occupazione stagionale, per cui tra qualche mese sarò di nuovo alle prese con l'invio di curriculum, ma almeno per adesso mi tengo impegnata. Gli ultimi mesi sono stati abbastanza duri e anche il morale era a terra, perché ho mandato un centinaio di curriculum e ho ricevuto davvero poche risposte. Ma poi qualcosa si è sbloccato, sarà che con l'arrivo dell'estate si ha sempre bisogno di personale in più... Ho fatto qualche colloquio e sono stata richiamata da un call center! Non è un lavoro che vorrei fare a lungo termine, ma sono comunque contenta di fare questa nuova esperienza.
Oggi volevo parlarvi di come ho scoperto di essere intollerante a certi alimenti e soprattutto di come ho provato una nuova dieta che mi ha aiutato a stare meglio e a perdere anche qualche kiletto.
Premetto che non sono un dietologo, ma in seguito a dei problemi di digestione e di regolarità intestinale ho deciso di fare questo test a pagamento in erboristeria (40 euro), ma che si può fare anche in farmacia.
Come già saprete gli alimenti che mangiamo possono essere molte volte mal assimilati dal nostro organismo oppure possono essere i fattori scatenanti di altre allergie. Il rapporto tra le allergie e il cibo è molto stretto, infatti consigliano a chi soffre di allergie di fare questo test per vedere di arginare le reazioni allergiche anche a partire da ciò che ingeriamo, per scoprire le nostre intolleranze alimentari che non sono facilmente individuabili e collegabili all'alimento scatenante.
Premetto che non sono un dietologo, ma in seguito a dei problemi di digestione e di regolarità intestinale ho deciso di fare questo test a pagamento in erboristeria (40 euro), ma che si può fare anche in farmacia.
Come già saprete gli alimenti che mangiamo possono essere molte volte mal assimilati dal nostro organismo oppure possono essere i fattori scatenanti di altre allergie. Il rapporto tra le allergie e il cibo è molto stretto, infatti consigliano a chi soffre di allergie di fare questo test per vedere di arginare le reazioni allergiche anche a partire da ciò che ingeriamo, per scoprire le nostre intolleranze alimentari che non sono facilmente individuabili e collegabili all'alimento scatenante.
Questo test non è un test scientifico, non è il test che vi farebbe l'allergologo, è un test non convenzionale che mette in pratica i principi della naturopatia, va a leggere le intolleranze alimentari e non le allergie vere e proprie.
Cosa sono le intolleranze alimentari? (fonte www.centrosalutenaturale.com)
L'intolleranza alimentare è una reazione anomala dell'organismo verso particolari cibi. Non si può parlare quindi di allergia dal momento che l'intolleranza non coinvolge il sistema immunitario quanto, piuttosto, quello metabolico.
In altre parole la persona che presenta una specifica intolleranza verso un alimento non è in grado di assimilarlo in maniera corretta, ma ciò non comporta reazioni da parte del sistema immunitario.
Quando si evidenzia il disturbo?
Per rispondere a questa domanda è necessario introdurre il concetto di livello "di soglia". In pratica il nostro organismo è in grado di sopportare e smaltire le conseguenze derivanti da accumuli di tossine fino a quando non avrà accumulato un livello di infiammazione tale da non riuscire più a tamponare la situazione, a questo punto, superato il livello di soglia, avremo i sintomi.
Come si trattano le intolleranze alimentari?
Generalmente si consiglia la sospensione o la diminuzione dell'alimento per un periodo di tempo che varierà in base al grado di squilibrio. In Naturopatia eliminare solo l'alimento non basta, in quanto la microflora intestinale spesso non è più riequilibrata e gli organi interni hanno accumulato scorie e tossine.
Dopo averle provate tutte, volevo avere un riscontro che mi desse l'input per evitare certi alimenti che comunque non fanno bene e che dosati in una certa maniera risultano meno "tossici" per il nostro organismo. Trovo davvero che il mio corpo abbia reagito bene, con qualche sacrificio, ma oggi mi sento meglio, anche i problemi di digestione sono passati e ho raggiunto una regolarità intestinale che non avevo da tempo.
Ma in cosa consiste questo Vega-Test??
Si tratta di un apparecchio che attraverso un cilindro di rame posizionato nella mano della persona, rileva le frequenze bio-elettroniche del nostro organismo e le mette in relazione all'alimento da testare. E' un test assolutamente indolore e si possono testare un centinaio di alimenti diversi: carni, pesci, uova, latticini e formaggi vari, zuccheri, oli, farine e cereali vari. Poggiando un magnete sulla punta dell'unghia, il macchinario emette un suono e stabilisce una frequenza derivata dalla reazione elettromagnetica all'alimento inserito nella macchina in una fiala di vetro.
Dal mio test è risultata un'intolleranza al frumento, ai latticini e ai formaggi (sono concessi quelli di capra perché più digeribili) e anche allo zucchero. Ovviamente non riesco a fare a meno della pasta e l'ho sostituita con quella di farro e di kamut. La mia non è un'intolleranza grave, come la celiachia, per la quale non è concesso quasi nessun tipo di cereali. Ma in questo modo ho eliminato il pane, la pizza che come sappiamo non sono alleati della dieta.
Al posto del latte prendo il latte di soia o di riso, che è molto più digeribile. E per zuccherare uso lo sciroppo di riso, che è un dolcificante naturale in alternativa allo zucchero, derivato dal riso e simile al miele.
Ovviamente ho eliminato gelati, dolci, merendine, tutti gli alimenti che contengono frumento, zucchero o latticini, optando per snack biologici e bevande senza zucchero. In questo modo, almeno per il primo mese, ho fatto una vera e propria dieta, prediligendo verdura e frutta.
Questa dieta delle intolleranze alimentari è da seguire per qualche mese, in maniera abbastanza rigida, poi dato che il nostro corpo si è disintossicato da alcuni alimenti, sarà possibile mangiare di tanto in tanto anche quegli alimenti a cui si è risultati positivi al test.
Io come ho detto mi sono trovata bene, anche perché mi sento meglio, più asciutta e in questo modo mangio anche più sano e facendo molta più attenzione. In termini di kg, avrò perso un paio di chili di sicuro, ma è più la sensazione di leggerezza nel mio caso, che non avevo bisogno di perdere tanto peso.
Voi avete provato questo test? Come vi siete trovate? Scrivetemi un commentino se anche voi avete delle intolleranze e quello che fate per sostituire gli alimenti "incriminati"...Un bacio e alla prossima!
Ciao Angelica, anche io sono un po' indietro con i post, ma stiamo dando il bianco e in casa sembra che sia esplosa una bomba!!!
RispondiEliminaNon ho mai fatto quel test ma devo farlo perché sono certa che ci siano alimenti che sistematicamente soffro!!
Buono a sapersi che ha dato un risultato veritiero!
Un abbraccio!!